A
cura di:
Michele
Borrelli, Raśl Fornet-Betancourt
FILOSOFIE
CONTEMPORANEE
Stampato in Italia
nel mese di settembre 2010 da
Luigi Pellegrini
Editore, 712 pp.
Introduzione di Michele Borrelli e Raśl
Fornet-Betancourt
Traduzione dei testi dal francese e dal tedesco
di Michele
Borrelli
35,00, ISBN 978-88-8101-683-9
Interviste:
Karl-Otto Apel, Mario Bunge, Raśl
Fornet-Betancourt, Michel Foucault, Manfred
Frank, Agnes Heller, Karel Kosik, Julia
Kristeva, Emmanuel Lévinas, Niklas Luhmann,
Raimundo Panikkar, Gajo Petrović, Jean-Paul
Sartre. Saggi: Hans Albert, Michele
Borrelli, Carl Friedrich Gehtmann, Jürgen
Habermas, Hermann Lübbe, Giacomo Marramao,
Jürgen Mittelstrass, Gerard Radnitzky, Herbert
Schnädelbach, Emanuele Severino, Gianni Vattimo,
Albrecht Wellmer, Wolfgang Welsch.
Il testo
suddiviso in due sezioni raccoglie, in forma di
contributi e interviste, scritti
di alcuni dei maggiori protagonisti del pensiero
filosofico contemporaneo, molto diversi tra
loro, ma che, indiscutibilmente, hanno
partecipato in maniera notevole e da prospettive
diverse alle concettualizzazioni dellattuale
epoca filosofica.
Attraverso alcune delle pił autorevoli voci del
pensiero filosofico contemporaneo, la raccolta
di scritti, che qui si presenta al pubblico di
esperti e in generale, propone una visione al
plurale, ma di insieme, delle grandi tradizioni
e scuole filosofiche: filosofia analitica,
filosofia continentale, marxismo, fenomenologia,
esistenzialismo, svolta linguistica, teoria
critica, pragmatica trascendentale, teoria
sistemica, pensiero debole, filosofia della
liberazione, filosofia interculturale, ecc..
Attraverso questa pluralitą, che documenta la
grande differenziazione di impostazioni, di
tradizioni teoretiche, scuole, indirizzi,
sviluppi paralleli, anche intrecciati tra loro,
il libro offre un quadro molto ampio e
articolato di buona parte dei processi in cui č
venuto via via articolandosi il pensiero
filosofico pił recente. Sappiamo
che ampio e controverso č lo scenario
filosofico, sia che facciamo riferimento alla
storia della filosofia, sia che analizziamo e
compariamo gli approcci pił recenti e attuali in
filosofia. In entrambi i casi, siamo allinterno
di una articolata pluralitą di impostazioni che
non consentono schemi di lettura unitari. Schemi
gią difficili da proporre, se non altro per il
fatto che non vi sono linee strutturali di una
storiografia filosofica che permettano di
cogliere, in un senso puramente descrittivo e
neutrale, la filosofia cosģ come si
articola in determinati periodi, siano essi
relativi alla storia della filosofia, siano essi
relativi alla filosofia nel presente. Ogni
lettura avrą un suo quadro teorico di
riferimento. E il quadro teorico che abbiamo
ritenuto pił utile č quello che lo stesso
lettore vorrą sviluppare o scegliere per le sue
analisi, le sue valutazioni e comparazioni o le
sue critiche anche radicali che ritiene utili
avanzare nei confronti delle filosofie oggi in
concorrenza tra loro. In assenza di una linea
unitaria, ci č sembrato, quindi, pił appropriato
parlare non di filosofia contemporanea,
ma di filosofie contemporanee, cercando
di offrire al lettore una pluralitą
possibilmente ampia di approcci e una
possibilitą al plurale della stessa lettura
filosofica.