Sud libero dalle mafie -
Oltrepassare la soglia della paura
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VI SEMINARIO DI
EDUCAZIONE ALLA GIUSTIZIA E ALLA CITTADINANZA ATTIVA
- Università della Calabria - Facoltà di Lettere e Filosofia -
Dipartimento di Storia - Mercoledì 14 dicembre 2011 - Aula
Solano - Cubo 19/B, ore 9.00
Saranno
Ciro Corona (Fondatore
dell’Associazione anti-camorra (R)esistenza),
Sabrina Garofalo (Referente di Libera. Associazioni,
nomi e numeri contro le mafie, Cosenza),
Davide Mattiello (Responsabile
nazionale di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le
mafie), Raffaele Perrelli (Preside della
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della
Calabria) e Pino Masciari
(Testimone di Giustizia), i relatori del VI Seminario
di Educazione alla Giustizia e alla Cittadinanza Attiva,
promosso dal Laboratorio Universitario di Educazione
alla Giustizia della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università della Calabria, diretto dal Prof. Michele
Borrelli, in collaborazione con LIBERA, Associazione, nomi e
numeri CONTRO LE MAFIE. “Sud libero dalle mafie”, è
questo il titolo del seminario che si terrà mercoledì 14
dicembre 2011 presso l’aula Solano dell’Università della
Calabria, a partire dalle ore 9.00.
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La criminalità
organizzata cresce, si trasforma, si perfeziona,
consolidando una modalità imprenditoriale criminale che
proietta il suo dominio predatorio sullo Stato e la società.
Un compito impegnativo spetta, dunque, a educatori,
pedagogisti, istituzioni educative, organizzazioni civili,
religiose, lavorative, culturali e sociali. Formare
cittadini, sviluppare una cultura della legalità, quindi
potenziare lo Stato di diritto, al fine di migliorare la
qualità di vita delle persone e della società nel suo
complesso, sono questi i cardini strategici del progetto
pedagogico promosso dal Laboratorio Universitario di
Educazione alla Giustizia della Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università della Calabria. Senza una cultura
della legalità, lo Stato di diritto non è realmente tale.
Trovare un rimedio, soprattutto culturale, ad un fenomeno
che minaccia i concetti di cittadinanza, comunità e la
stessa cultura è una delle sfide pedagogiche per
l’educazione contemporanea.
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