Titolo originale dell’opera:
Worum geht es in der Philosophie?
Grundfragen der Philosophie zwischen Wahrheit
und Macht,
Reihe: Einführungen: Philosophie, LIT
Verlag GmbH
& Co. KG Wien,
Zweigniederlassung Zürich 2008, LIT Verlag Dr.
W.Hopf Berlin 2008
Collana
Metodologia delle Scienze Sociali, 18
Luigi Pellegrini
Editore
ISBN:
978-88-8101-687-7
Anno: 2010
Pagine: 120
€ 15,00
Reinhard Hesse propone un’intensa analisi
sistematica e storica dei rapporti tra verità e
potere. Nella prima parte (sistematica) presenta
le premesse di carattere generale (trans-soggettive-universalistiche)
che orientano la ricerca umana della verità.
Nella seconda parte (storica) l’Autore porta
avanti un percorso di dispiegamento graduale
della ragione attraverso una sintetica
panoramica della storia della filosofia. In
questa analisi l’Autore mostra che la ricerca
della verità dipende dalla buona riuscita della
comunicazione. Come chiarisce l’Autore,
comunicare con successo presuppone un’etica del
discorso (Karl-Otto Apel), vale a dire il
reciproco riconoscimento di diritti e doveri tra
tutti i partecipanti. Questa parità è necessaria
(virtualmente) universalmente. Il potere (come
elemento essenziale della politica), secondo
l’Autore, si prefigge, al contrario, la
disuguaglianza tra i governanti e i governati.
La ricerca della verità che segue un percorso
argomentativo si colloca, pertanto, sempre in
una tensione strutturale inaggirabile e in un
rapporto di contrasto e, quindi, di
controfattualità rispetto al potere. Risulta
allora assai arduo, in questa prospettiva,
conciliare verità e potere, anzi l’Autore
dimostra come una ricerca di verità non
argomentativa (come, ad esempio, quella
religiosa) sia obbligata al potere e sia,
quindi, condannata a fallire.
Reinhard Hesse è ordinario di
Filosofia ed Etica nell’Università di Freiburg e
professore ospite in università europee e
d’oltreoceano.