Al filosofo e teologo cubano Raśl Fornet-Betancourt
il Premio internazionale per la filosofia Karl-Otto Apel
Si terrą il 20 settembre, alle ore
18.00, presso la Sala convegni
del Grand Hotel delle Terme
Luigiane, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio
internazionale per la filosofia Karl-Otto Apel.
Il
premio verrą assegnato quest'anno
al filosofo e teologo cubano
Raśl Fornet-Betancourt, figura
di spicco della filosofia della
liberazione latino-americana.
Anche per questa seconda
occasione sarą presente il
filosofo tedesco Karl-Otto Apel.
Sarą una ulteriore tappa di
confronto fra l'etica del
discorso e la filosofia della
liberazione in chiave
interculturale, seguendo la
logica intrapresa dal filosofo e
teologo cubano Raśl
Fornet-Betancourt a partire dal
1989 quando, aprendo un serrato
confronto con le posizioni
teoriche di Karl-Otto Apel ed
Enrique Dussel, propose la
trasformazione della filosofia
della liberazione - di cui č uno
dei pionieri - in filosofia
interculturale.
Il
premio, che č al secondo anno di
vita come precisa il suo
ideatore, prof. Michele Borrelli,
Ordinario di Pedagogia Generale
nell'Universitą degli Studi
della Calabria - ed č, tra
l'altro, l'unico premio di
filosofia rivolto
a filosofi di fama mondiale
rimasto in Italia, viene
organizzato dal Centro
filosofico internazionale Karl-Otto Apel in collaborazione
con il comune di Acquappesa.
Nella
scorsa edizione č stato
consegnato a Gianni Vattimo per
aver incentrato, all'interno del
pensiero debole, la sua
riflessione filosofica sul
valore etico della caritą.
Una
connotazione peculiare del
premio, fin dalla prima
edizione, - sottolinea Borrelli
- č la centralitą data a
programmi e modelli di filosofia
che affrontano i grandi problemi
etici e politici della nostra
societą.
Il premio prosegue Borrelli -
quest'anno sarą conferito a Raśl
Fornet-Betancourt per aver
costruito una originale
prospettiva filosofica come
modello di filosofia
interculturale che si
caratterizza per la stimolante
riflessione etico-politica
inerente il conflitto Nord-Sud
del mondo. Raśl
Fornet-Betancourt ha eretto tale
filosofia come proposta
alternativa di fronte alla
globalizzazione mondiale.
L'universalismo che propone la
globalizzazione con il suo
carattere omogeneizzante e la
conseguente riduzione di ogni
forma di pensiero differente,
divergente o alternativo
minaccia la sopravvivenza
dell'umanitą nella sua diversitą
contestuale e culturale.
L'universalismo che propugna la
filosofia interculturale di Raśl
Fornet-Betancourt, al contrario,
si basa sulla pluralitą dei
contesti e delle culture. Per
Fornet-Betancourt, la
contestualitą non impedisce
luniversalitą, se si intende
questultima come solidarietą in
cui le differenti contestualitą
sono lun laltra legate. Raśl
Fornet-Betancourt decentra cosģ
facendo la filosofia,
sciogliendola dai tradizionali
paradigmi metafisici che l'hanno
diretta e lega inaggirabilmente
interculturalitą e contestualitą:
la contestualitą č la condizione
dellinterculturalitą e quest'ultima
č al contempo potenziale critico
che comprende la contestualitą
non come un dato definitivo, ma
come realtą da interrogare. In
altri termini: nonostante le
contestualitą, le culture non
solo possono comunicare, ma
aprirsi al dialogo
interculturale.
A moderare e presiedere la
cerimonia sarą il prof. Silvio Gambino,
Preside della Facoltą
di Scienze Politiche dell'Unical.
Tra i presenti: il filosofo
tedesco Karl-Otto Apel, gli on.li
Mario Tassone e Giuseppe
Pierino, Emilio Sciammarella
(Presidente Universitą Popolare Acquappesa), Giancarlo
Tripicchio (Presidente
Acquafestival), Gaetano
Bencivinni (Laboratorio Losardo
Cetraro), Giuseppe Aieta
(Sindaco di Cetraro), Saverio
Capua (Sindaco di Acquappesa),
Tonino Cistaro (Sindaco di
Guardia Piemontese), Walter
Pellegrini (Editore), don
Giacomo Minervino (Parroco di Acquappesa). Il prof. Borrelli
tradurrą l'intervento di
Fornet-Betancourt dal titolo
Tesi per una filosofia del
presente. La Commissione del
Premio, presieduta dal prof.
Michele Borrelli, č formata
dai seguenti membri: Saverio
Capua, Rodolfo Trotta, Giovanni
Sacco, Battista Bufanio, Giorgio
Maritato, Francesca Caputo.
Ordinario di Filosofia nellUniversitą di Brema
Ordinario onorario di
Filosofia nell Universitą di Aachen
Direttore del
Dipartimento
latino-americano
dell'Istituto di
Missionologia di Aachen