Arrigo Colombo Trilogia della nuova utopia Vol. 3: La chiesa, la sua defezione dal progetto evangelico di comunità fraterna e dal progetto e processo di liberazione dell’umanità Mursia, Milano 2015
È
questo il terzo volume nella Trilogia della Nuova
Utopia. Dopo La Nuova Utopia. Il progetto
dell’umanità, la costruzione di una società di giustizia
e La società di giustizia. Ciò che l’umanità ha
progettato nel tempo e ciò che sta costruendo
(Mursia, Milano 2014 e 2015). Può apparire difforme
dagli altri ma ne è invece un passaggio necessario. In
quanto il progetto dell’umanità, progetto di una società
di giustizia e di una società fraterna, che pervade in
certa misura l’intera storia umana, si formula nel
messianismo ebraico e nell’annunzio evangelico, in un
popolo piccolo e marginale, e però come destinato a
tutti i popoli, a tutte le nazioni. Affidato alla
comunità apostolica, quindi alla Chiesa gerarchica che
ne deriva, pervade poi l’Europa e l’Occidente cristiano.
Nello stesso tempo il progetto entra in latenza in
quanto la Chiesa gerarchica e poi papale soccombe al
blocco della società ingiusta che domina la storia umana
– dispotismo monarchico e aristocratico, conquista di
popoli, formazione d’imperi, guerra perenne; schiavitù,
asservimento della donna, discriminazione sfruttamento
oppressione del popolo, del povero. Il progetto riemerge
con le rivoluzioni moderne, a cominciare dalla
Rivoluzione inglese del 1640, animata da un movimento
evangelico, il Puritanesimo; la «rivoluzione con la
Bibbia in mano», com’è chiamata. Il volume ricostruisce
la vicenda del progetto evangelico, progetto di una
comunità fraterna; il formarsi della Chiesa gerarchica;
il lento e lungo formarsi del modello papale e imperiale
lungo l’intero primo millennio. Una seconda parte tratta
del preteso dominio della verità. Una terza degli errori
in cui la Chiesa gerarchica e papale è caduta.
Arrigo Colombo, lombardo, filosofo,
attivo nell’Università del Salento-Lecce, dopo alcune
ricerche di orientamento (Heidegger
1964; Il
destino del filosofo 1971; e soprattutto
Le società del
futuro. Saggio utopico sulle società postindustriali
1978), nel 1982 fonda con i suoi allievi un
Centro
interdipartimentale di Ricerca sull’Utopia e
pubblica nel ’97 un primo studio,
L’utopia.
Rifondazione di un’idea e di una storia; poi ripreso
e riscritto nel primo volume della Trilogia,
La Nuova Utopia.
Nel 2005 fonda con alcuni colleghi un Centro
interuniversitario di Studi Utopici (Università di
Cassino, Lecce, Macerata, RomaTre), dove dal 2006 dirige
la Rivista di
Studi Utopici. Nel 2014 ha ottenuto il Premio
internazionale di filosofia Karl-Otto-Apel per i suoi
studi sull’utopia.
|
|
|