KARL-OTTO APEL MICHELE BORRELLI HOLGER BURKHART RAÚL FORNET-BETANCOURT La fondazione dell'etica e la responsabilità per il futuro Collana “Metodologia delle Scienze Sociali” 24 Pellegrini Editore, 2013 € 12,00 - ISBN 978-88-8101-982-3
L’agile testo che si offre al lettore, non solo specialistico, è composto da contributi di Karl-Otto Apel, Michele Borrelli, Holger Burkhart e Raúl Fornet-Betancourt, elaborati intorno alla domanda di fondazione dell’etica, oggi. Ovviamente un tema classico della filosofia occidentale, ma presente nella sua radicale attualità nel mondo contemporaneo con alcuni interrogativi che esigono una risposta: quale etica per quale futuro? È pensabile ancora un linguaggio comune capace di dare fondamento all’etica? E quali i possibili criteri per una simile fondazione? O conviene parlare, solo ancora, di etiche, come suggeriscono i molti linguaggi della filosofia postmoderna? Nell’era della globalizzazione, che non è solo era della possibile globalizzazione della comunicazione e della cultura, ma anche era della possibile devastazione e distruzione di ogni forma di vita sulla terra – tale è il potenziale tecnico-scientifico a disposizione dell’uomo –, l’etica non è una istanza percorribile o meno e a piacimento, ma l’istanza ineludibile e, quindi, categoriale di cui la paideia dialogica o del discorso deve farsi carico pienamente per la sopravvivenza dello stesso pianeta terra.
In the era of globalization that is not only an era of the possible globalization of communications and culture, but also an era of the possible devastation and of destruction of all life on Earth - such is the scientific and technical potential available to a man - ethics is not a viable instance or less and will, but the unavoidable instance and therefore categorial of which the paideia dialogical or of discourse must take full charge for the survival of the same planet Earth.
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