Paesaggi e figure della formazione nella creazione sociale A Cura di Anna Maria Piussi
Prefazione di María-Milagros Rivera Garretas (traduzione della prefazione dallo spagnolo di Anna Maria Piussi) Carocci, Roma 2006, € 16,20
A
partire dall'esperienza di autrici e autori di intraprese fatte a più mani e
più voci capaci di associare vita, lavoro e passione politica, questo libro
racconta dimensioni inventive, formative e apprenditive nelle imprese
sociali. Le organizzazioni del Terzo settore da cui nascono le narrazioni e
le riflessioni mostrano un movimento di "andata e ritorno" tra formazione,
autoformazione e invenzione, rendono visibili processi apprenditivi in cui
le divisioni consuete tra formale, informale, non formale, tra personale e
pubblico, tra istituzionale e non, lasciano posto a mutamenti fluidi,
interni ed esterni al tempo stesso, in cui le distinzioni pur presenti non
diventano separazioni. Prefazione di María-Milagros Rivera Garretas, docente di Storia medioevale alla Universidad de Barcelona e cofondatrice del Centro de Investigación en Estudios de las Mujeres (DUODA) Indice: Prefazione. Dare al sociale una dimensione divina di María-Milagros Rivera Garretas; Introduzione. A scuola di libertà di Anna Maria Piussi; Parte prima - Nei territori della creazione sociale; Nel contesto globalizzato: lavoro, formazione e imprese femminili di Maria Giovanna Piano; La creazione sociale di Antonia De Vita e Lucia Bertell; Creare con-testi tra sociale e smbolico: l'esperienza di Seveso di Gemma Beretta; Creare occasioni di Marco Rossi-Doria; Parte seconda - Vite, lingue e passioni nelle organizzazioni; Lavoratrici della ri-conoscenza di Lara Corradi; «Trasumanar e organizzar». Il lavoro organizzativo come modo per rendere praticabili le "visioni" di Roberta Del Bene; In formazione. Percorrendo un'esperienza di tirocinio di Paolo Emilio Alberti; Riferimenti bibliografici. Anna Maria Piussi è docente ordinaria di Pedagogia generale e sociale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Verona, e cofondatrice della comunità filosofica femminile Diotima. Le edizioni catalana e castigliana del testo sono di prossima pubblicazione con Edicions del CREC e Denes Editorial
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